L’inverno è un periodo particolarmente impegnativo per i conducenti. In condizioni meteorologiche estreme, anche le semplici manovre diventano una sfida. Leggi il nostro articolo e scopri come guidare in sicurezza in inverno e cosa devi ricordare per far fronte a condizioni meteorologiche avverse e basse temperature.
La guida in salita in condizioni meteorologiche invernali può essere un vero problema, anche per le auto dotate di pneumatici invernali. Ecco perché la corretta tecnica di guida della macchina è cruciale durante tali manovre.
Come guidare in salita sulla superficie ghiacciata?
- Se possibile, precedere con l’accelerazione della macchina,
- In salita, la macchina deve mantenere una velocità costante (un’accelerazione rapida è pericolosa a causa del fatto che può provocare la perdita di aderenza),
- Durante la guida, tutte le manovre (frenata, accelerazione, cambio, ecc.) devono essere eseguite senza perdere fluidità ed aderenza.
Partire in salita
- Si consiglia un uso leggero del pedale dell’acceleratore,
- Rilasciare la frizione quando i giri del motore sono bassi,
- Le ruote motrici non devono slittare (se ciò accade, non accelerare bruscamente).
Secondo alcune fonti, in tali situazioni si dovrebbe partire dalla seconda marcia. Ciò dovrebbe ridurre la coppia, ma l’effetto collaterale è costringere il motore a ruotare più velocemente all’avvio e senza controllo della frizione.
Cosa succede se non si può accelerare la macchina? In tali situazioni, può essere d’aiuto fare oscillare la macchina avviando alternativamente la prima marcia e la retromarcia. È possibile ridurre leggermente la pressione degli pneumatici. Vale anche la pena portare con te un sacchetto di sabbia: una piccola quantità gettata sotto le ruote ti aiuterà a partire in inverno.
Discesa
Una guida invernale sicura richiede un’adeguata preparazione teorica. La manovra per lo scorrimento verso il basso richiede un’attenzione particolare. La combinazione della giusta tecnica e dei buoni pneumatici invernali aiutano a fare una manovra fluida e sicura. Cosa vale la pena ricordarti?
- Un elemento importante durante la discesa è la frenata del motore, con il corretto cambio di marcia,
- Non guidare “a folle” e non aggiungere o sottrarre bruscamente l’accelerazione,
- Frenare simultaneamente con il freno e il motore,
- La frizione deve essere rilasciata gentilmente dopo che il regime del motore è stato equalizzato,
- Andiamo in discesa con la stessa marcia che usiamo di solito per andare in salita.
Frenata durante la discesa
Per un modello tipico di macchina con ABS, dotata di pneumatici invernali, sono necessari 33 metri per farla fermare dalla velocità di 50 km/h su un tratto pianeggiante e innevato. La stessa macchina ha già bisogno di qualche metro in più (37 m) per una discesa con una pendenza del 4%. La situazione peggiora ancora quando sulla macchina sono montati gli pneumatici estivi. Quindi, in condizioni climatiche identiche, si fermerà su un tratto di strada pianeggiante dopo 60 metri ed una pendenza del 4% farà sì che la distanza di frenata venga estesa fino a addirittura 79 metri.
Qualsiasi aumento dell’inclinazione della strada o l’aumento della velocità causa un allungamento dello spazio di frenata.
Frenata di emergenza in inverno
Le situazioni presentate sopra hanno mostrato casi in cui le condizioni consentivano una frenata sicura. Tuttavia, questo non è sempre il caso. Succede che durante la frenata l’asse posteriore della vettura, nonostante il corretto funzionamento dell’ABS, inizia a scivolare fuori dalla pista.
È quindi necessario valutare la situazione e prendere una decisione: se continuare a frenare a scapito di una maggiore oscillazione della parte posteriore della vettura o “raddrizzare” la parte posteriore, rilasciando il pedale del freno per un momento. Più tardi decidiamo di ritornare sulla traiettoria giusta, più sarà difficile ottenerlo.
A volte durante la guida in discesa si scopre che l’aderenza è insufficiente e la macchina non sarà in grado di rallentare per fermarsi in sicurezza ad una certa distanza. In tali casi, è necessario analizzare immediatamente la situazione. A volte può risultare che la migliore manovra sarà, ad esempio, la guida intenzionale in un cumulo di neve. Succede che decisioni così difficili possano rivelarsi l’unica manovra logica per evitare di creare una maggiore minaccia sulla strada e, ad esempio, entrare in una intersezione con semaforo rosso.
Tecnica di guida sul ghiaccio
Un veicolo ben preparato, dotato di pneumatici invernali, consente un viaggio sicuro e relativamente confortevole. Sulla strada, tuttavia, ci sono situazioni in cui anche i migliori modelli di pneumatici invernali non saranno di aiuto (intendiamo qui ghiaccio e neve compatta e dura). Di fronte a questi pericoli, come guidare in inverno?
La macchina si comporta sul ghiaccio come una sfera d’acciaio su un piano di lavoro piatto: si muove con un movimento uniforme. La perdita di trazione significa perdita di accelerazione, frenata o svolta. Inoltre, ci rendiamo conto della perdita di aderenza solo quando vogliamo girare o frenare.
Come fai a sapere che stai guidando sul ghiaccio?
Guidare una macchina sul ghiaccio può essere molto pericoloso. Prima di tutto, devi imparare a riconoscere il ghiaccio sotto le ruote a causa di cambiamenti minimi nei segnali che ti raggiungono. Un veicolo che guida su superfici ghiacciate dà l’impressione di leggermente “galleggiare”. Questa situazione è accompagnata dall’effetto dello sterzo “a folle”, come se improvvisamente il potere dell’assistenza aumentasse. Se il metodo sopra descritto è difficile da percepire, puoi anche premere gentilmente il freno. Soprattutto nelle auto dotate di ABS, noteremo immediatamente che stiamo guidando sul ghiaccio - il pedale del freno pulserà immediatamente.
Cosa fare quando si guida sul ghiaccio e si perde aderenza?
La conoscenza su come guidare sul ghiaccio risulta inestimabile in questo caso. Prima di tutto, non ci facciamo prendere dal panico. Tutte le manovre devono essere eseguite con adeguata delicatezza. Non cambiamo direzione rapidamente, non tentiamo di accelerare o frenare rapidamente. Se vogliamo fermarci, girare, cambiare corsia, lasciamo tempo e spazio per tali svolte, perché la macchina è in grado di eseguire i nostri comandi solo in misura limitata. Qualsiasi movimento improvviso o una frenata rapida sul ghiaccio possono causare slittamenti, motivo per cui dovresti guidare la macchina con la dovuta sensibilità.
Guida invernale sicura
Slittamento sullo ghiaccio - e poi? Come si manovra la macchina per uscire da una sbandata?
A volte, nonostante tutti gli sforzi, la macchina sbanda. Cosa fare? Sfortunatamente, non si può fare molto allora (stiamo parlando di scivolare sul ghiaccio puro o la neve scivolosa come il ghiaccio).
L’unica cosa che possiamo fare è contrastare lo slittamento, reagendo in tempo e anticipando lo slittamento dell’assale posteriore. Per fare ciò, devi “sentire” il veicolo - qui ti aiuterà la posizione giusta dietro il volante, grazie alla quale sentirai di scivolare per frazioni di secondo prima che si verifichi (la macchina inizia a “galleggiare” leggermente in una data direzione). La mossa contraria effettuata correttamente in questo momento salverà la situazione.
Come uscire dallo slittamento con le macchine a trazione anteriore
I conducenti di veicoli a trazione anteriore durante la rimozione della vettura dallo slittamento devono ricordarsi che il principio dell’accelerazione pressata si applica ancora, ma in misura limitata. Un’eccessiva rotazione delle ruote darà l’effetto opposto: aderenza ancora minore. Le ruote dovrebbero quindi ruotare leggermente più velocemente rispetto alla rotazione libera.
Come uscire dallo slittamento con le macchine a trazione posteriore
I proprietari di macchine a trazione posteriore possono essere aiutati dalla decelerazione quando l’asse posteriore sta scivolando. Tuttavia, anche qui c’è la regola che su superfici molto scivolose lo facciamo delicatamente: insomma, non vogliamo bloccare le ruote, ma solo frenarle.
Come uscire dallo slittamento con le macchine a trazione 4x4
Le macchine a trazione integrale affrontano meglio le condizioni difficili. Non solo è più difficile scivolare con loro, ma è anche più facile uscirne a causa della trazione integrale 4x4 (di solito è sufficiente di girare il volante e leggermente decelerare o accelerare, a seconda del bilanciamento del veicolo e della distribuzione della trazione anteriore-posteriore). Pertanto, dovresti provare entrambe le tecniche su una piazza vuota, perché ogni macchina risponde a ciascuna diversarmente.
Slittamento sul ghiaccio: più facile da prevenire che gestire
Slittamento sul ghiaccio è estremamente difficile da controllare e spesso proprio impossibile. Lo sanno anche i conducenti sportivi che senza le gomme chiodate che fisicamente spaccano il ghiaccio sono indifesi in tali condizioni. Un pneumatico invernale normale, anche il migliore, in particolare quello con la mescola più flessibile, non aiuterà in questa situazione. Molto più facile che uscire dallo slittamento sul ghiaccio è prevenirlo. Oltre allo stile di guida attivo, può essere utile verificare nella stazione diagnostica se il nostro veicolo ha la resistenza al rotolamento e la frenata distribuite uniformemente (un cuscinetto usurato può causare una tendenza a scivolare).
Posizione corretta del corpo dietro il volante
A ognuno di noi sembra che, nel corso degli anni di guida, si è abituato a prendere la posizione corretta al volante. Tuttavia, è una posizione basata sulle caratteristiche individuali del conducente, in cui l’elemento chiave più comune è il comfort (trascorriamo molte ore in macchina). Non ci nemmeno disturba il fatto che quando lanciamo la quinta marcia, leggermente tiriamo indietro la schiena dal retro della sedia. Spesso, la nostra posizione è leggermente distesa e il volante è azionato con le mani dritte. Questo modo di guidare è molto comodo, ma solo se non devi fare mosse veloci.
Nel mondo dei rally si dice che una scivolata si senta con “la parte inferiore del corpo”. C’è molta verità in questo. Per la guida sportiva veloce, “sentire” la macchina è più importante delle informazioni visive. Facciamo in modo che la nostra posizione dietro il volante faciliti la percezione dei segnali del telaio su ciò che accade al contatto del pneumatico con la superficie della strada.
Cominciamo impostando il sedile del conducente in una posizione tale che premendo il pedale della frizione, la nostra gamba rimane leggermente piegata. Quindi impostiamo lo schienale della sedia in una posizione leggermente più verticale del solito (anche a circa 70 gradi rispetto alla posizione orizzontale). Questa posizione del corpo provoca l’uso della colonna vertebrale come un ammortizzatore naturale degli urti che potrebbero disturbare il corretto senso di equilibrio da parte del labirinto nella nostra testa.
Tenendo il volante correttamente
Usando la regolazione del volante, posizionalo ad una distanza tale da te che tenendolo nella sua parte superiore, hai la mano leggermente piegata. Un altro modo è quello di tenere il volante con entrambe le mani in posizione di “ore 14:45” (“le tre meno un quarto”) in modo che le tue braccia si pieghino ai gomiti ad angolo retto. Questa posizione ti consentirà di reagire rapidamente e, se necessario, ti darà la possibilità di girare il volante molto velocemente ma con precisione. Tieni sempre il volante con entrambe le mani, con impugnatura chiusa (pollici verso l’interno del volante). Grazie a questa posizione delle mani in caso di una puntura nello pneumatico o di una ruota che colpisce qualcosa, eviteremo di perdere la presa del volante dalle nostre mani. Eccezionalmente, a velocità molto elevate per aumentare la precisione delle manovre, viene utilizzata una presa incompleta, con le mani spostate nella posizione alle “due meno dieci”.
Posizionamento corretto dei piedi sui pedali
La posizione dei piedi sui pedali non è insignificante: dovresti evitare di spostare i piedi dai singoli pedali (ad esempio in frenata, rimuovi la gamba dall’acceleratore e la metti sul freno, in modo simile alla frizione, la gamba posta sul supporto si alza e preme la frizione).
Lascia il tallone della gamba sinistra sotto il pedale della frizione e il tallone della gamba destra sotto il pedale del freno. Quando si utilizzano i pedali, non togliere i talloni dal pavimento - in questo modo perdi il punto di supporto del tuo corpo. I pedali vengono azionati inclinando i piedi (vedi la foto di sotto). La gamba sinistra, quando non spinge la frizione, deve essere inclinata a sinistra e appoggiata al supporto. È inaccettabile guidare con la gamba sinistra sempre posizionata sulla frizione; sui dislivelli in strada ci sarà un contatto involuto della gamba con il pedale della frizione, che a sua volta gradulamente distruggerà il disco della frizione. Come ultima risorsa, se la macchina non ha un supporto sul lato sinistro della frizione, possiamo mettere il piede sotto la frizione.
Pneumatici e freni
Un problema chiave che molti conducenti dimenticano è il controllo della pressione degli pneumatici. Il pneumatico gonfiato a temperatura ambiente, a -5°C perde anche fino a 0,4 bar. Affinché il pneumatico ci fornisca la massima aderenza, deve funzionare alla pressione consigliata dal produttore. Anche il sistema di frenatura dovrebbe essere controllato. Si tratta principalmente della corretta distribuzione delle forze frenanti sulle singole ruote. Sono inaccettabili grandi differenze tra il lato sinistro e il lato destro: questa condizione con una buona aderenza superficiale spesso passa inosservata, ma in condizioni di bassa aderenza può causare slittamenti in frenata. La macchina su una strada dritta e scivolosa ad una velocità di 60-70 km/h con una frenata improvvisa dovrebbe fermarsi senza richiedere alcuna correzione (una forza frenante più debole, ad esempio della ruota anteriore sinistra, fa girare la macchina destra). Altrimenti, le forze frenanti devono essere controllate in una stazione diagnostica.
Sospensione morbida o dura?
Quando il nostro veicolo ha una sospensione dura (soprattutto molle), si comporterà su una superficie scivolosa in modo più “nervoso”. Se è possibile cambiare la sospensione in una più morbida ed elastica, facciamolo per l’inverno. La maggiore corsa della sospensione e la sua morbidezza daranno una maggiore tolleranza alle nostre manovre. Questo cambiamento è supportato anche dal terreno su cui ci sposteremo – invece dell’asfalto abbiamo la neve in varie forme – dai solchi in neve leggera a strade con dislivelli, coperte di neve fortemente compatta. In linea di principio, possiamo dire che più bassa è l’aderenza, più morbida dovrebbe essere la sospensione.
Come frenare
Tutto è stato già detto sulla frenata con l’ABS e non è necessario ripeterlo. Quasi sempre, l’ABS è più efficiente della frenata senza questo sistema, perché è molto difficile sentire il punto ideale di bloccaggio delle ruote. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è consigliabile bloccare le ruote, come per esempio nella neve profonda e pesante: le ruote bloccate iniziano a spingere le pile di neve davanti a loro, il che aumenta significativamente la potenza di frenata. La vecchia scuola di rally afferma che la frenata di emergenza a velocità molto elevate può persino consistere nel mettere la macchina lateralmente per aumentare la superficie che spinge la neve. Queste tecniche sono così avanzate che non le discuteremo, solo menzioniamo che esistono.
Guida su strada dritta
La guida in inverno richiede un’attenzione speciale da parte del conducente. Cambiamenti di aderenza improvvisi ci consentono di perdere il controllo del veicolo in qualsiasi momento. Osserviamo attentamente l’aspetto della strada, cerchiamo i minimi cambiamenti di sfumature e colori. Ogni macchia può indicare un pericolo di scivolamento.
Il noto principio della fiducia limitata dovrebbe essere applicato non solo ai conducenti ma anche alla superficie di strada. L’asfalto nero apparentemente pulito, può risultare coperto di strato di ghiaccio nero, cioè uno strato invisibile di ghiaccio sull’asfalto - indistinguibile durante la guida. In questa situazione, qualsiasi raffica di vento ha la possibilità di sbilanciare la macchina e iniziare lo slittamento. Si consiglia inoltre di spostare il volante leggermente da sinistra a destra entro pochi gradi: ciò non cambia la direzione di marcia, ma aumenta la velocità di reazione in caso di possibile scivolamento. Allo stesso modo fanno i pugili sul ring: muovendosi costantemente sono in grado di dare un colpo molto più velocemente rispetto a un pugile in una posizione statica.
Evitare di guidare con una marcia troppo alta a regime minimo (ad es. 1700 giri/min in quinta marcia per un motore a benzina). Questa condizione significa che nel momento più necessario la nostra auto risponderà lentamente all’accelerazione. Spesso, è dopo l’aumento dei giri che si nota lo slittamento dell’assale motore. Quando la marcia è troppo alta, l’aumento dei giri del motore risultante dallo slittamento può passare inosservato. È meglio mantenere il regime del motore di circa il 70% della sua coppia: ciò ci darà l’opportunità di “sostenersi con l’acceleratore” se necessario.
Guidare in curva
Contrariamente all’opinione diffusa, il conducente migliore non è chi guida sulla curva slittando in con maggiore decisione, ma chi lo fa più velocemente. Il modo in cui si passa in curva deve essere considerato principalmente a causa delle caratteristiche del comportamento del veicolo in curva. Pertanto, è diverso fare una curva in un sottosterzo o in un’auto sovrasterzante. Tuttavia, esiste una vasta area comune: la guida in curva deve essere preceduta dalla frenata fino ad una velocità sicura, passando ad una marcia inferiore e spostando il volante con una mossa calma prendendo la curva.
Cambiando marcia, bisogna azionare dolcemente il pedale della frizione: eviteremo di bloccare l’asse motore a causa di grandi differenze nella velocità di rotazione delle ruote e del terreno. D’altra parte, se la situazione non consente una leggera riduzione, è necessario aumentare leggermente i giri (il cosiddetto surriscaldamento) nell’ultima fase del rilascio della frizione: ciò ridurrà l’effetto del blocco delle ruote dell’asse motore. Cosa fare quando dobbiamo frenare e cambiare marcia contemporaneamente? Per questo viene utilizzata la tecnica heel-toe (tallone-punta): premi la frizione con la gamba sinistra e il pedale del freno con la parte superiore del piede destro mentre il tallone aziona all’acceleratore.
Come già accennato in precedenza, le macchine in sovrasterzo e sottosterzo si comportano diversamente in curva. Le prime, leggermente generalizzando, includono le auto a trazione anteriore (FWD), e le seconde con trazione posteriore (RWD).
Guida in curva della macchina con trazione anteriore FWD (Front Wheel Drive)
Nel caso di una macchina FWD, si può dire che esistono due tecniche in curva. La prima è quella di abbinare la velocità in modo che non si verifichi lo slittamento. Guidando sul bordo dello slittamento, acceleriamo costantemente osservando lo slittamento dell’asse di trazione anteriore. Se si verifica lo slittamento, deceleriamo e facciamo le correzioni della pista al volante e ricominciamo a riaggiungere accelerazione, fino a quando non superiamo la curva.
Il secondo metodo è più difficile e quasi sempre più lento: viene utilizzato solo in situazioni in cui la strada è coperta con uno strato alto della neve pesante. Implica una frenata indebolita nella fase iniziale in modo che l’auto entri in curva un po’ più velocemente rispetto a quando si guida senza scivolare. La frenata viene eseguita utilizzando la gamba sinistra, mentre la destra tiene incessamente il pedale dell’acceleratore in posizione come per la normale guida in curva. Iniziamo una svolta con un deciso movimento del volante. Frenando con il piede sinistro, otteniamo il trasferimento del peso alle ruote anteriori e quindi una maggiore presa sull’assale anteriore. La macchina entra in una scivolata leggera che frena la velocità in eccesso.
La fase di svolta termina nella parte centrale della curva quando aumentiamo l’accelerazione rilasciando il freno. Inoltre, il freno quando scivola in combinazione con l’accelerazione provoca un effetto un po’ simile al differenziale autobloccante, poiché frena leggermente la ruota che proverà a girare più velocemente. Esiste la possibilità di frenare mentre si fa l’arco della curva: basta decelerare un po’ senza cambiare la pressione sul pedale del freno, e la macchina approfondirà leggermente lo slittamento, perdendo una parte della velocità.
Si consiglia di esercitarsi e migliorare questa tecnica prima di applicarla, poiché la gamba sinistra non è abituata operare con la sensibilità necessaria per il freno (sulla frizione la gamba funziona solo in due posizioni: on-off). Pertanto, è bene esercitarsi molte volte prima nella manovra con l’uso della gamba sinistra sul freno, ad esempio frenando leggermente con la gamba sinistra su un tratto rettilineo della strada. Se l’uso della gamba sinistra sul freno è insufficiente, lo slittamento può essere provocato, leggermente usando il freno a mano: l’uso dovrebbe essere con un impulso di non più di 1 secondo. Bisogna assicurarsi che la leva del freno ritorni nella posizione iniziale. Tuttavia, va detto che se dobbiamo usare il freno a mano, lo slittamento non è necessario per attraversare rapidamente la curva.
Guida in curva della macchina con trazione posteriore RWD (Rear Wheel Drive)
A differenza dei veicoli a trazione anteriore, le auto con assale posteriore, su superfici con poca aderenza scorrono quasi sempre più velocemente scivolando al limite dell’aderenza. Con un’adeguata preparazione è possibile ottenere ottimi risultati - mentre si guida la curva si può continuare a far scivolare la macchina con lo sterzo e acceleratore. L’approfondimento dello slittamento si ottiene aumentando l’accelerazione e aumentando la rotazione delle ruote (le ruote vengono sempre ruotate nella direzione opposta alla curva). Va ricordato, tuttavia, che maggiore è l’angolo di inclinazione rispetto al percorso del veicolo, maggiore è la potenza motrice assegnata per contrastare le forze centrifughe e la parte minore della potenza va al movimento in avanti. Ricordiamoci, tuttavia, che uno slittamento profondo significa quasi sempre una guida in curva più lenta.
Tutto il contenuto dell’articolo deve essere trattato come dimostrativo e informativo. Le informazioni sulla guida in inverno, come: tecnica di guida sulla neve, frenata su una superficie scivolosa, guida di un veicolo sul ghiaccio o partire in pendenza, devono essere applicati sotto la propria responsabilità con la dovuta cautela e in un luogo chiuso al traffico.