Che cosa sono pneumatici forniti come dotazione originale? Che cosa vuol dire che i pneumatici sono omologati per un tipo di veicolo?
Qual’è la differenza fra un pneumatico omologato e non omologato?
I pneumatici omologati possiedono spesso un disegno di battistrada originale e del tutto particolare, anche la composizione della miscela di cui sono prodotti (per ottenere la durezza desiderata della gomma) e la costruzione interna possono essere diverse (per ottenere la rigidità desiderata).
Perché? Una delle cause di questo fenomeno è il fatto che il comfort del pneumatico e le sue prestazioni sono connesse alla soddisfazione generale dell’autista legata alla macchina. Gli pneumatici rientranti nell’Original Equipment svolgono un ruolo primordiale nel conseguimento del comfort e delle prestazioni desiderate. Inoltre, essi influenzano in modo significativo le proprietà di marcia del veicolo. L’evoluzione delle macchine è seguita di pari passo dall’evoluzione dei pneumatici OE. La maggior parte delle macchine di oggi è più leggera, più economica e più reattiva rispetto alle macchine prodotte ancora dieci anni fa. Questo fatto ha provocato la riduzione del peso degli pneumatici e la riduzione della resistenza al rotolamento, nonché il miglioramento dei pneumatici per quanto riguarda la guida.
Cosa sono gli pneumatici omologati ?
Ci sono tre gruppi di omologazione dei pneumatici.
Il primo gruppo, chiamato anche gruppo obbligatorio, riguarda la qualificazione per un tipo di macchina particolare. Nel caso di questi pneumatici, è proibito montarle gli pneumatici in questione in macchine di altre marche. Essi possono essere montati esclusivamente nelle macchine per le quali sono stati omologati.
Il secondo gruppo di omologazione è il così detto gruppo tecnico. Nel caso di questi pneumatici, è possibile di montarli in altre macchine. Comunque, il montaggio è soggetto a delle condizioni specifiche definite dal produttore di pneumatici (di solito questo significa che è possibile il montaggio degli pneumatici, ma unicamente di tutti gli pneumatici uguali su tutte e quattro le ruote della macchina).
Il terzo gruppo è il così detto gruppo di pneumatici omologati ammessi per i quali non ci sono controindicazioni per quanto riguarda il loro montaggio nei veicoli diversi da quelli per i quali essi sono stati omologati.
Gli pneumatici appartenenti all’equipaggiamento originale (OE) possono avere l’omologazione per un tipo di macchina particolare, però essa non è necessaria. Se il pneumatico è omologato, esso porta sul fianco una marchiatura particolare (vedi l’elenco dei simboli in fondo del presente articolo).
Che cosa fare nel caso di guasto di uno degli pneumatici omologati?
Nel caso di guasto ad un pneumatico omologato, purtroppo bisogna comprare lo stesso modello di pneumatico, anch’esso omologato. Non è raccomandato montare sulla stessa asse due pneumatici un omologato e l’altro non omologato perché una tale operazione potrebbe influenzare nel modo negativo la trazione del veicolo e provocare il comportamento imprevedibile della macchina durante le situazioni anomale. In più, durante la revisione della macchina il tecnico potrebbe ritirarci il libretto di circolazione. Il problema nasce durante il cambiamento stagionale di pneumatici, perché gli pneumatici omologati sono abbastanza difficilmente accessibili. Per questo motivo, se gli pneumatici comprati con la macchina hanno un’omologazione solo per quella macchina, bisogna verificare nel libretto del veicolo se esiste la possibilità di montaggio degli pneumatici non omologati. Se non trovaste queste informazioni nel libretto, è necessario contattare il produttore della macchina.
In che cosa consiste il fenomeno degli pneumatici omologati per un particolare tipo di macchina?
Purtroppo, anche gli pneumatici migliori costituiscono sempre un compromesso. Questo succede perché i materiali e le tecnologie di produzione utilizzati attualmente non riescono a soddisfare diverse esigenze poste agli pneumatici. Per esempio, la miscela che garantisce la durezza del battistrada, assicura anche la solidità e una bassa resistenza al rotolamento, però nello stesso tempo abbassa la trazione. Una scultura aggressiva del battistrada che protegge meglio contro l’acquaplanaggio o che assicura una migliore trazione sulla neve, causa più rumore. Invece la parete laterale rigida che garantisce un tempo di reazione rapido ai movimenti del volante e la stabilità durante una guida veloce, diminuisce il comfort della guida. Queste caratteristiche contrastanti richiedono un compromesso che consiste nel combinare ed equilibrare il comfort e le prestazioni del pneumatico, fino ad ottenere un pneumatico ottimale OE adeguato ad una macchina precisa.
Ogni produttore di automobili definisce un elenco delle aree che secondo lui offriranno più soddisfazione all’autista. Per esempio, il produttore che offre delle macchine economiche alla resistenza al rotolamento (ed in conseguenza la riduzione dei consumi di carburante) potrebbe preferire una trazione sicura (la sicurezza della guida). Al contrario di un produttore di macchine più grandi e meno economiche (questo produttore preferirà piuttosto pneumatici economici per ridurre i consumi del carburante).
I cambiamenti riguardanti le caratteristiche degli pneumatici (a seconda delle esigenze dei produttori delle macchine) vengono illustrate sul grafico qui sotto. Esso è un modo visuale per presentare diverse proprietà degli pneumatici che permette di paragonare nel modo diretto le prestazioni di diversi pneumatici esistenti sul mercato (di solito le prestazioni sono stabilite sul livello 100 che costituisce il punto base) con valori terminali e/o con le prestazioni del nuovo pneumatico.
Lo scopo finale di tutti i produttori di pneumatici è trovare una tecnologia che permetta di ampliare il comfort e le prestazioni dei nuovi pneumatici sotto tutti i punti di vista. Però in pratica, essi riescono solo ad aumentare le prestazioni di pneumatici in qualche area evitando compromessi che potrebbero peggiorare le prestazioni del pneumatico in altri campi. Una tale analisi dà la possibilità di confermare il raggiungimento del progresso e di tutti i compromessi necessari.
Se uno prende come punto di partenza pneumatici originali e vorrà adattarli a un coupé di lusso e ad una macchina sportiva arriverà di sicuro a stabilire due obiettivi diversi. Quale di questi due pneumatici è migliore? In realtà nessuno! Perché essi sono semplicemente diversi. La cosa più importante è quella di sapere che tutti i due pneumatici sono stati progettati per soddisfare i requisiti delle macchine di carattere diverso. Tuttavia, se gli pneumatici saranno montati nel modo sbagliato, cioè non saranno adatti al carattere della macchina, il conducente risentirà di sicuro il peggioramento delle prestazioni – nel caso del montaggio delle gomme per il coupé in una macchina sportiva l’autista risentirà un calo di prestazioni, invece nel caso contrario, esso percepirà un calo di comfort.
Solo i produttori di automobili in collaborazione con i produttori di pneumatici, che lavorano per costruire nuovi pneumatici OE, sono in grado di definire quale struttura esterna ed interna dello pneumatico garantirà le prestazioni migliori. Un produttore di pneumatici che fabbrica gomme “universali” non otterrà mai quei profitti che il sapere ed i progetti di un produttore di automobili sono in grado di regalare, ed in conseguenza dovrà accontentarsi di produrre pneumatici mediocri.
I produttori tengono alla qualità
A partire dal 1990, ogni anno, viene effettuata una ricerca sulla soddisfazione dei clienti riguardante l’equipaggiamento originale delle macchine. Il suo scopo è di verificare la soddisfazione dei clienti relativa agli pneumatici in dotazione originale nelle macchine di uno, di due e di tre anni. Per esempio – la ricerca effettuata nel 2008 si basava sulle esperienze e sui giudizi di oltre 30 mila autisti. Lo studio riguardava un campione rappresentativo di tutte le marche e di tutti i modelli delle macchine private, VAN, pick-up e dei veicoli SUV esistenti negli Stati Uniti. La ricerca illustra una certa tendenza di portata mondiale.
Una tale ricerca ha come scopo di verificare come i clienti pensino riguardo alla qualità degli pneumatici e delle loro prestazioni, all’immagine della marca e dei servizi. I suoi risultati vengono calcolati utilizzando l’indice di soddisfazione dei clienti relativo agli pneumatici il quale tiene conto di cinque fattori seguenti: la qualità del prodotto, il funzionamento a lungo termine, il funzionamento in una data situazione, la costruzione e la trazione nelle condizioni invernali. Secondo la ricerca effettuata nel 2008, nel gruppo di conduttori di macchine private e di camion leggeri, i prodotti delle marche di pneumatici Michelin e Goodyear hanno ottenuto i risultati migliori.
Il fatto di mantenere un alto livello di soddisfazione dei clienti ha un’importanza primordiale per i produttori delle macchine e degli pneumatici. I produttori delle macchine sfruttano le valutazioni più alte delle loro macchine, invece i fabbricanti degli pneumatici che godono della buona stima dei clienti notano un sensibile aumento di conducenti che progettano di ricomprare le gomme della stessa marca in futuro. Fra i proprietari delle macchine di un anno oltre 60% di quelli che usano pneumatici OE della Michelin dichiara di voler acquistare di nuovo gli pneumatici della stessa marca in futuro – questa percentuale costituisce l’indice più alto dei potenziali clienti di cui gode una marca di pneumatici.
In più, secondo i produttori delle macchine, se un conducente è soddisfatto degli pneumatici, probabilmente lo sarà anche della macchina, il che influisce positivamente sul desiderio del cliente di comprare ancora una volta una macchina della stessa marca in futuro.
Qui sotto si trova l’elenco delle marchiature utilizzate nei pneumatici omologati:
MICHELIN:
B – pneumatici speciali per le Audi (S3, S4, TT, TT Roadster), Bentley – il montaggio a coppie sulle assi, è permesso il montaggio in macchine di altre marche
C1 - pneumatici Pilot Sport per la Chrysler Viper GTS Coupé – il montaggio proibito nelle macchine di altre marche
G1 – la marchiatura del pneumatico con il diametro esterno maggiore; questi pneumatici possono essere usati insieme ad altri tipi di pneumatici solo se montati a coppie sulle stesse assi (Mercedes: classe S, CLK, C, SLK, SL – asse posteriore, Alfa Romeo: 166, Fiat: Stilo, Renault: Laguna, Vel Satis), è permesso il montaggio in macchine di altre marche
K1 – pneumatici omologati per la Ferrari - il montaggio proibito nelle macchine di altre marche
M0 - pneumatici omologati per la Mercedes, è permesso il montaggio in macchine di altre marche
N0...N3 - pneumatici omologati per la Porsche, il montaggio proibito nelle macchine di altre marche
R1 – il battistrada speciale CXKA; questo pneumatico è omologato per le macchine Audi
* - omologazione per la BMW
CONTINENTAL:
J - equipaggiamento originale nelle macchine Jaguar
N0, N1, N2, N3 - omologazione per la Porsche
AO - omologazione Audi
RO1 - omologazione Audi per i modelli della serie R e S
MO - equipaggiamento originale nelle macchine Mercedes Benz – versioni speciali (p.es.: AMG) e nel modello Maybach
* - equipaggiamento originale nelle macchine BMW
M3 - equipaggiamento originale nelle macchine BMW della classe M
E – la resistenza al rotolamento ottimizzata per l’equipaggiamento originale
PIRELLI:
(...) – omologazioni per il montaggio di fabbrica
A – la versione americana dello Scorpione STR
M0 – omologazione della Mercedes
N1...N3 – omologazione della Porshe
( *) – omologazione della BMW