Il battistrada è l’unico elemento dell’auto che ha il contatto diretto con la superficie stradale, dunque la scelta della gommatura adatta dovrebbe essere una scelta consapevole. Vale la pena di scegliere un modello i cui parametri, compreso il disegno del battistrada, soddisferanno a pieno i nostri bisogni. Prima di compiere la scelta, considera quali strade percorri di più e quanti chilometri fai mediamente.
I conducenti che si spostano principalmente in centro città e sulle autostrade dovrebbero scegliere un tipo di pneumatici diverso rispetto a quelli che vivono in montagna o in aree difficili da raggiungere.
Come è fatto il battistrada?
La composizione della miscela di gomma di cui è fatto il battistrada contiene sia il caucciù naturale che quello sintetico, mentre gli elementi aggiuntivi sono: nerofumo, silice ed elastomeri.
Elementi del battistrada
Struttura del battistrada di uno pneumatico.
1. Tasselli del battistrada
Sono gli elementi caratteristici che costituiscono il battistrada. Il loro compito principale è quello di garantire una buona trazione allo pneumatico. I tasselli possono variare a seconda della dimensione, forma (per esempio avendo raccordi ad angolo arrotondato Bridgestone Blizzak LM001) e della costruzione (alcuni modelli, a seconda del disegno, hanno dei tasselli rafforzati da una parte).
2. Costola
È il rilievo dello pneumatico che si trova sulla sua circonferenza. A seconda del modello il centro del battistrada può essere rinforzato oppure tagliato con le numerose scanalature longitudinali.
3. Lamelle
Sono delle strette fessure che creano degli spazi all’interno dei tasselli del battistrada. Di solito la loro dimensione è di 0,3-1,5 mm. Sui prodotti destinati all’uso durante la stagione invernale possiamo osservare un addensamento maggiore di lamelle (ad esempio Nokian WR D4), rispetto ai modelli estivi. Il sistema di lamelle previene gli slittamenti sulle superfici bagnate ed innevate, nonché garantisce una frenata più efficace.
4. Incavi
Sono gli spazi tra i tasselli del battistrada di varie forme, disegni e dimensioni. Una costruzione degli incavi più avanzava influisce sulla qualità del battistrada (per esempio Uniroyal Rainsport 3), sul miglioramento della manovrabilità e sull’accorciamento dello spazio di arresto. La loro profondità e disposizione hanno influenza anche sul livello di rumore generato durante il rotolamento.
5. Scanalature degli incavi
Sono la disposizione e la densità degli incavi sul battistrada dello pneumatico, gli spazi sono necessari per eliminare l’acqua dalle ruote mentre si guida sulla superficie bagnata. I larghi incavi, disposti lungo l’asse dello pneumatico, permettono una veloce ed efficace asciugatura della parte superiore dello pneumatico. Più grande è la superficie degli incavi, minore è la superficie totale dei tasselli, il che riduce l'aderenza sulle strade asciutte. Una fitta e larga rete di incavi garantisce una migliore manovrabilità durante i viaggi su strade bagnate o innevate.
6. Fossette
Non sono presenti in ogni modello, il loro compito è quello di raffreddare lo pneumatico.
Lo stato del battistrada influisce notevolmente sulla sicurezza di guida.
Il battistrada è uno di quegli elementi che hanno il maggior impatto sulle prestazioni dello pneumatico. Il suo compito, inoltre, è anche quello di: garantire una buona manovrabilità e aderenza sulla superficie bagnata ed esigente, contribuire ad affrontare le curve in modo sicuro, ridurre la resistenza al rotolamento e mantenere un basso livello di rumore.
Che tipo di battistrada ha il nuovo pneumatico?
L’altezza del battistrada di uno pneumatico nuovo è mediamente pari a 8-10 mm.
Come dovrebbe essere il battistrada?
Anche se la profondità del battistrada di uno pneumatico nuovo è di 8/10 mm, il battistrada utilizzato quotidianamente si usura. Tuttavia il suo stato è decisivo per l’aderenza sulla strada bagnata e per la prevenzione dell’aquaplaning.
Quanto più alto è il livello di usura del battistrada, tanto meno è probabile che le caratteristiche dello pneumatico che garantiscono una guida sicura e senza slittamenti siano ancora a un livello sufficiente.
Una cattiva condizione degli pneumatici potrebbe non essere così evidente per il conducente sull’asfalto asciutto; è solo guidando in un giorno di pioggia che si può sperimentare sulla propria pelle quanto sia importante la giusta altezza del battistrada.
La British Rubber Manufacturers Association ha commissionato dei test al fine di valutare l’impatto della profondità del battistrada sull’aderenza sul bagnato. Ecco i loro risultati:
Profondità del battistrada | Aderenza sul bagnato |
10-8 mm | 100% |
4 mm | 90% |
3,5 mm | 70% |
1,6 mm | 50% |
Grazie ai dati raccolti ed analizzati si può affermare che nel caso in cui l’altezza del battistrada dello pneumatico sia di 3,5 mm o minore, la sua aderenza peggiorerà notevolmente con ogni chilometro percorso.
La maggioranza dei produttori (ad esempio: Michelin, Pirelli, Nokian) utilizzano delle marcature che permettono di osservare il livello di usura del battistrada senza dover ricorrere ai misuratori o ad attrezzi specifici.
Battistrada minimo negli pneumatici estivi ed invernali
Abbiamo già menzionato che l’altezza del battistrada di uno pneumatico nuovo è di 8/10 mm. Qual è, invece, la profondità minima del battistrada che permette di guidare in modo sicuro?
Prendendo in considerazione le analisi e i test summenzionati, nonché l’opinione comune, il limite ottimale dell’utilizzo dello pneumatico estivo è di 3 mm, mentre il battistrada minimo dello pneumatico invernale è di 4,5 mm. Al di sotto di questi valori gli pneumatici perdono le proprietà di trazione e non garantiscono un livello di sicurezza adeguato. Per confermare questa tesi vale la pena di prendere nota dei consigli dei produttori degli pneumatici. Continental e Goodyear, sui loro siti ufficiali, consigliano di sostituire gli pneumatici nel momento in cui essi raggiungono il summenzionato livello del battistrada. Alcuni modelli sono stati dotati di un’apposita marcatura di usura del battistrada che indica la cesura di 3 mm.
Come misurare la profondità del battistrada?
Attualmente molti modelli di pneumatico sono dotati di indicatori di usura del battistrada che sono chiari per chiunque e non necessitano di alcuna attrezzatura specialistica.
L’indicatore di usura del battistrada dello pneumatico Nokian WR A3.
Si possono acquistare diversi tipi di dispositivi per misurare la profondità del battistrada di uno pneumatico, dai portachiavi manuali ai più costosi display elettronici, il loro prezzo dipende dal loro livello tecnologico.
Tipologie di battistrada
Molti conducenti non sanno quale variante, fra pneumatici simmetrici oppure asimmetrici, sia migliore per la propria auto e i propri bisogni. D’inverno sono meglio gli pneumatici direzionali oppure quelli asimmetrici? Qui sotto troverete le risposte a queste domande.
La forma del disegno del battistrada ha un impatto diretto sul comportamento dello pneumatico durante la guida, sull’aderenza su diverse superfici e sul drenaggio dell’acqua dalla parte superiore dello pneumatico. Per questo motivo i battistrada sono stati suddivisi in diverse tipologie e a seconda del loro utilizzo in determinate stagioni dell'anno.
Paweł Skrobisz
Dirigente Sezione Tecnica
1. Battistrada asimmetrico
Disegno asimmetrico - il suo disegno è diverso su due lati dello pneumatico. Il lato esterno è caratterizzato dai maggiori tasselli del battistrada, responsabili per la stabilità della guida. I tasselli più piccoli, localizzati sul lato interno, disperdono l’acqua.
Pneumatico Uniroyal Rainsport 3
La tipologia più avanzata di gommatura è rappresentata dagli pneumatici con il battistrada asimmetrico. La suddivisione della parte superiore del battistrada in varie zone (esterna, centrale ed interna) permette di progettare lo pneumatico in modo tale da migliorare la guidabilità in condizioni differenti. Gli pneumatici di questo tipo sono caratterizzati da una buonissima condotta in curva e da un’ottima trasmissione di potenza.
Paweł Skrobisz
Dirigente Sezione Tecnica
2. Battistrada direzionale
Disegno direzionale - la parte centrale del battistrada è composta da incavi trasversali, simmetricamente allineati tra loro e con la stessa angolatura, dal centro verso l'esterno su entrambi i lati dello pneumatico. La forma del disegno è a spina di pesce oppure a forma di lettera “U”.
Spesso gli pneumatici di questa tipologia sono gli pneumatici invernali con il battistrada a spina di pesce. L’utilizzo di tale disegno sul battistrada migliora notevolmente le proprietà di trazione rispetto agli pneumatici simmetrici, nonché influisce positivamente sullo spazio di arresto in condizioni di pioggia. Gli pneumatici invernali con una tale disposizione dei tasselli del battistrada sono caratterizzati da una buona trazione sulla neve.
Paweł Skrobisz
Dirigente Sezione Tecnica
3. Battistrada a blocchi
Disegno a blocchi - è costituito da blocchi indipendenti, mentre il sistema di incavi è collegato. Utilizzato molto spesso negli pneumatici quattro stagioni dedicati alle autovetture.
Nella foto, lo pneumatico Goodyear Marathon LHD.
4. Battistrada misto
Il disegno misto - è la combinazione di due disposizioni, gli incavi sono disposti perpendicolarmente e parallelamente all'asse stradale. Gli pneumatici con tale disegno vengono utilizzati sulle ruote dell’asse motore e sterzante degli autobus e dei camion.
Sulla foto presentiamo lo pneumatico Fulda Ecocontrol 2.
5. Battistrada a trazione
Modello a trazione - incavi perpendicolari all'asse di marcia. È caratteristico per l’asse motore degli autobus e dei camion, nonché utilizzato anche nei vicoli professionali e fuoristrada.
Sulla foto presentiamo lo pneumatico Dunlop.
6. Battistrada a costole
Il modello a costole - è facilmente riconoscibile grazie alla disposizione in parallelo degli incavi disposti lungo l’asse di marcia, caratterizzati da una forma a “S”. Gli pneumatici con tale battistrada vengono utilizzati sull’asse sterzante di autobus e camion.
La fotografia raffigura lo pneumatico Sava Avant MS2.