I cerchi sono uno dei componenti fondamentali di ogni auto. Da essi dipende in larga misura l’aspetto del veicolo. Tuttavia, è bene sapere da cosa sono costituiti e a cosa occorre prestare attenzione se si intende acquistare un nuovo set per la nostra auto. In questo articolo abbiamo incluso le informazioni più importanti sulla costruzione dei cerchi.

Prima di acquistare nuovi cerchi, è necessario verificare parametri quali, tra gli altri, il diametro del cerchio e l’ET (offset), o la distanza tra i bulloni.

Anche se la struttura di un cerchio può sembrare semplice, ci sono aspetti che vale la pena esaminare più da vicino. Alcuni determinano la possibilità di montare un determinato modello sull’auto, mentre altri ci interessano per motivi estetici. Anche se il design può sembrare poco importante, è un fattore che influisce largamente sull’aspetto generale di un’auto.

Struttura e materiali dei cerchi

I cerchi per auto, siano essi in alluminio o in acciaio, sono solitamente costituiti da due componenti, ovvero il cerchione esterno e il mozzo posizionato al suo interno. Tuttavia, questa non è l’unica soluzione, poiché nel caso dei cerchi in lega di alluminio esistono anche modelli composti da tre parti. Una questione simile riguarda i materiali utilizzati per i cerchioni esterni. Questi ultimi sono solitamente realizzati con due materiali anziché uno.

I cerchi in acciaio sono solitamente caratterizzati da un design uniforme. Il mozzo e il cerchione esterno sono estrusi separatamente da due pezzi di metallo, quindi calibrati e saldati insieme. Il loro vantaggio è senza dubbio il prezzo più basso e i minori costi di esercizio. Se danneggiati, possono essere rinnovati a un prezzo relativamente basso. Per questo motivo, gli automobilisti scelgono spesso di acquistare questi modelli per un secondo set di ruote, su cui solitamente vengono montati pneumatici invernali.

 Il metodo più comune di produzione dei cerchi in alluminio è la fusione, per gravità o a bassa pressione, in cui la lega di alluminio viene pressata in uno stampo che riflette la forma del prodotto finito. Tuttavia, esistono anche versioni forgiate o laminate. Alcuni modelli sono imbullonati e possono essere costituiti da un massimo di tre componenti. Si tratta del mozzo centrale (rotore) e del cerchione interno ed esterno, uniti da bulloni, solitamente in titanio. I cerchi in lega di alluminio si distinguono per il loro peso ridotto e il loro design è estremamente vario. Per questo motivo i cerchi in lega sono diventati uno standard sui veicoli attuali, soppiantando le versioni in acciaio. Tuttavia, nel loro caso, il costo del cambio stagionale degli pneumatici e delle eventuali riparazioni è leggermente più alto.

Ogni cerchio, che sia in acciaio o in alluminio, ha anche un foro interno nella parte centrale. In questo modo, il cerchione può essere applicato sul mozzo della ruota. Esiste anche un foro esterno coperto da tappi, ad esempio con il logo del produttore del cerchio. A seconda della versione del tappo, possono rimanere esposti i punti di montaggio dei bulloni utilizzati per fissare il cerchio all’asse. Il loro numero, solitamente, è compreso tra 4 e 6.

I cerchi presentano anche un foro separato nella sezione anteriore. È progettato per ospitare una valvola attraverso la quale è possibile spingere l’aria nello pneumatico montato sul cerchio.

Struttura del cerchio in alluminio – parte frontale

I cerchi in alluminio si distinguono per un design molto più interessante e accattivante rispetto ai loro equivalenti in acciaio. Per questo motivo, sono frequentemente scelti da chi desidera personalizzare al massimo l’aspetto della propria auto, come gli appassionati di tuning. Sono anche molto apprezzati dai comuni automobilisti, interessati a migliorare l’aspetto della propria vettura. La struttura dei cerchi in alluminio permette ai progettisti di dare libero sfogo alla loro immaginazione. I disegni più popolari sono i seguenti:


a cinque razze: è il tipo più classico e standard. Le cinque razze si estendono dal centro del cerchio verso i bordi. Possono avere forme diverse, ma di solito sono piuttosto larghe, anche se a volte hanno fori al centro, come ad esempio nel modello RC Design RC 26 SGVP. Questa soluzione, inoltre, di solito non causa grossi problemi di pulizia.




a cinque razze doppio - si tratta di una versione leggermente modificata del design a cinque razze. In questo caso le razze sono stati divise in due parti, sono più strette e quindi ci sono più spazi aperti nel cerchio. Con due barre separate, i produttori possono creare design più fantasiosi, come nel caso del RIAL Lucca Black a forma di fiore.




a molte razze – sono composti da un maggior numero di razze La loro disposizione può assumere diverse forme, con nel modello CMS C24 CBG che assomiglia alla ventola di un aereo. Questo tipo è particolarmente adatto alle auto sportive o a quelle utilizzate in occasione di eventi.




a raggi – questo modello, come indica lo stesso nome, si basa su molti raggi che coprono una parte maggiore del foro del cerchio. Questi modelli ci ricordano le auto da corsa, su cui sono frequentemente installati. Anche il nome, come nel caso del cerchio OZ Superturismo WRC, ci segnala questa peculiarità.




mesh - una vera chicca per gli appassionati di tuning e per chi preferisce soluzioni uniche. Il motivo a mesh è il più vario di tutti. Infatti, può assumere qualsiasi forma utilizzabile per creare design insoliti, come nel caso del modello GMP Italia Matisse Black Diamond.




Parametri fondamentali dei cerchi

Parlando della costruzione dei cerchioni per auto, è impossibile ignorarne i parametri chiave. Essi determinano se un dato modello può essere montato o meno su una determinata auto. Le informazioni sulle dimensioni adatte alla tua auto sono riportate, ad esempio, nel manuale del veicolo.

struttura del cerchio

Se abbiamo intenzione di acquistare un nuovo set di cerchi in lega o in acciaio, occorre considerare i seguenti parametri del cerchio:

  • diametro del cerchio - influisce fortemente sul suo aspetto complessivo e su quello della vettura. Deve essere scelto in modo appropriato, poiché un cerchio troppo grande potrebbe non entrare nel passaruota.
  • distanza tra i bulloni - determina il numero di punti di montaggio e il diametro della circonferenza su cui sono distanziati. Il valore è indicato da una sequenza di numeri, ad esempio 5x100, il primo dei quali indica il numero di fori di montaggio e il secondo il suddetto diametro del cerchio.
  • larghezza - dipende in gran parte dal diametro. Gli pneumatici devono essere scelti di conseguenza.
  • ET - determina la profondità di montaggio del cerchio nel passaruota. Occorre ricordare che il cerchio non deve sporgere oltre il profilo dell’auto.