Anche il più piccolo danno a uno pneumatico può causare seri problemi durante il viaggio. Una piccola foratura può costringerti a chiamare aiuto o sostituire lo pneumatico autonomamente. La prima soluzione può richiedere molto tempo, mentre la seconda richiede abilità manuali di base, una certa forza, ed è sicuramente un lavoro sporco. Per evitarlo, basta usare pneumatici autosigillanti, ossia gomme dotate di una tecnologia che sigilla i piccoli danni. Quest’accorgimento vi permetterà di viaggiare senza il classico set di chiavi inglesi, il cric e la ruota di scorta perché non serviranno più a nulla.
Il problema può essere evitato. Vale la pena di scegliere uno pneumatico autosigillante?
Uno pneumatico con un sistema autosigillante
Diversi produttori del segmento premium offrono modelli dotati di tecnologia di tenuta interna. Tra le marche più popolari, ricordiamo:
Sezione di uno pneumatico con tecnologia ContiSeal.
Il modo esatto in cui ogni sistema funziona può variare nei dettagli, ma l’effetto rimane molto simile – una piccola foratura in uno pneumatico non richiede di fermarsi e procedere al cambio della ruota, poiché il danno è sigillato, permettendo di continuare il viaggio in sicurezza. In molti casi il guidatore non saprà nemmeno di aver corso il pericolo di perdere l’aria dai suoi pneumatici. Spesso, infatti, l’unica indicazione di una foratura è una perdita di pressione, che non si sperimenta con i modelli autosigillanti.
Vale la pena di ricordare che la tecnologia sigillante dovrebbe garantire la piena mobilità in tutte le condizioni, ossia permettere di continuare il viaggio nonostante una foratura. Lo stesso problema è risolto anche dalla tecnologia Run Flat, che prevede pareti dello pneumatico rinforzate, tali da permetterci di guidare per diverse decine di chilometri dopo una perdita di pressione nella ruota. I due approcci per eliminare lo stesso problema sono perfettamente illustrati qui. Uno si concentra sulla capacità di autoriparazione, mentre l’altro sul miglioramento della forza della struttura a tal punto da poter continuare il viaggio anche con la gomma danneggiata.
Struttura di uno pneumatico Pirelli dotato di Seal Inside.
Le aziende che attualmente sviluppano queste tecnologie in modo più intenso sono Continental e Pirelli. Esamineremo quindi, usando questi pneumatici come esempio, come funzionano. Bridgestone, invece, utilizza con maggiore frequenza la soluzione Run Flat.
Contiseal – pneumatici autosigillanti Continental
L’efficacia di questa soluzione consiste, tra l’altro, nella sua semplicità. Gli pneumatici realizzati con questa tecnologia hanno uno strato extra di sigillante adesivo sotto il battistrada. Ciò permette di sigillare un danno di non più di 5 millimetri. Questo è sufficiente per far fronte ai guasti più comuni, ossia un taglio o una foratura dello pneumatico dovuto a un vetro, un chiodo, una pietra o un altro oggetto appuntito. Un esempio di un modello disponibile con l’opzione Contiseal può essere AllSeasonContact.
Il sistema funziona istantaneamente e la sigillatura non influisce sull’esperienza di guida. È sicuro continuare a guidare a velocità standard, ma si dovrebbe visitare un gommista il più presto possibile per controllare le condizioni del battistrada e prevenire ulteriori difetti.
Contiseal, vale la pena di optare per questa soluzione? Se il modello che desiderate è disponibile con questa tecnologia, è un’opzione interessante, soprattutto per coloro che vogliono evitare di dover sostituire gli pneumatici da soli in caso di guasto.
Seal Inside: pneumatici autosigillanti Pirelli
Pirelli Seal Inside è un sistema di sigillatura degli pneumatici sviluppato da Pirelli. Non richiede cerchi speciali o sensori di monitoraggio della pressione TPMS, quindi gli pneumatici dotati di questa tecnologia possono essere utilizzati su qualsiasi auto. Tutto ciò di cui hai bisogno è una misura di pneumatico adatta. Il Cinturato All Season Plus, per esempio, è disponibile con Seal Inside. Come funziona? Il principio è molto simile a quelli ideati dagli altri produttori di pneumatici. All’interno dello pneumatico, sotto il battistrada, c’è uno strato speciale di materiale. In caso di danno, il sigillante aderisce al punto in cui l’aria esce e la gomma è sigillata. Il sistema funzionerà sia nel caso in cui l’oggetto che ha tagliato il battistrada (un vetro o un chiodo) venga rimosso che in caso di permanenza nella struttura dello pneumatico. Se l’utente rimuoverà il corpo estraneo, il sigillante sarà attirato dalla pressione verso la parte restante del foro e ne sigillerà i bordi.
Gli “pneumatici che non si forano” vi eviteranno di dover fermare il vostro veicolo a causa della perdita di pressione delle ruote. Questo è particolarmente importante se si viaggia su percorsi dove non ci sono infrastrutture estese, all’estero o sulle autostrade. Il sistema di tenuta è in grado di far fronte alla maggior parte delle cause di foratura (fino a circa l’85%). Pertanto, con questa tecnologia, si è sicuri di arrivare a destinazione in tutta comodità.