Per completare il tutto e aiutarvi a visualizzare ciò che potrebbe essere effettivamente presente sul fianco dello pneumatico, abbiamo creato una grafica chiara, di immediata comprensione, che permette di verificare rapidamente la marcatura dello pneumatico in questione. Nell’articolo esamineremo tutte le voci elencate e ne spiegheremo brevemente il significato.
Le marcature relative alle dimensioni dello pneumatico e ai vari indici sono quelle che possono essere considerate prioritarie. Non solo ci aiutano a sapere se un determinato modello è adatto al nostro veicolo, ma anche alle nostre esigenze. Sempre più spesso, suscitano interesse anche la marcatura della gomma Run Flat e le diverse omologazioni.
Sequenza di numeri e lettere standardizzata dall’Unione Europea in base alle quale è possibile rilevare i parametri di un determinato modello, le dimensioni delle ruote compatibili e gli indici definiti (capacità di carico e velocità). La sua conoscenza ci permette di ridurre al minimo il rischio di scegliere pneumatici non adatti al nostro veicolo.
Indica il carico massimo ammissibile per uno pneumatico quando viene utilizzato alla velocità massima consentita. Non è consentito utilizzare pneumatici con un indice di carico inferiore a quello raccomandato per un dato tipo di vettura.
Codice | Paese |
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E1 | Germania |
E8 | Repubblica Ceca |
E27 | Slovacchia |
E46 | Ucraina |
E28 | Bielorussia |
E36 | Lituania |
E20 | Polonia |
Indice alfabetico delle marcature degli pneumatici
B
BasePen – marcatura di uno pneumatico dotato di messa a terra dell’elettricità statica (nella scanalatura che attraversa il centro del battistrada è presente un composto di silice che dissipa le cariche).
BSW/BW (Black Sidewall) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di scritte nere sul fianco della gomma.
BLT (Raised Black Letters) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere nere in rilievo sul fianco della gomma.
C
C – marcatura per gli pneumatici per veicoli commerciali, appositamente rinforzati per sopportare carichi più pesanti e pressioni più elevate.
Cold – informazione per gli utenti, relativa alla necessità di misurare la pressione a pneumatici freddi.
D
DOT (Departament of Transportation) – simbolo riportato sullo pneumatico, atto a indicare che le sue caratteristiche sono conformi agli standard di sicurezza richiesti dal Dipartimento dei Trasporti americano. Questo simbolo è accompagnato da un codice di identificazione di 12 caratteri, che indica lo stabilimento in cui è stato prodotto lo pneumatico, le sue dimensioni e la data di fabbricazione (ultime 4 cifre).
Esempio di marcatura DOT.F
FP (Fringe Protector) – marcatura degli pneumatici Goodyear provvisti di uno speciale bordino per la protezione del cerchio dai danneggiamenti meccanici causati, ad esempio, dallo sfregamento sulla superficie di un cordolo.
FR (Felgen Ripen) – marcatura degli pneumatici Continental provvisti di uno speciale bordino per la protezione del cerchio dai danneggiamenti meccanici causati, ad esempio, dallo sfregamento sulla superficie di un cordolo.
G
G1 – marcatura speciale riportata sullo pneumatico per indicare la presenza di un sensore di monitoraggio della pressione.
I
INSIDE – marcatura riportata sugli pneumatici asimmetrici per auto, che indica il lato di montaggio della gomma. La posizione di montaggio corretta è sul lato interno del veicolo.
L
LB (Letters Blanches) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere bianche sul fianco della gomma.
LRR (Low Rolling Resistance) – indicazione che si riferisce alle prestazioni dello pneumatico, con resistenza al rotolamento ottimizzata grazie alla mescola di gomma utilizzata. Questa sigla si trova su prodotti di marchi come Dunlop e Michelin.
LT (Light Truck) – indica che lo pneumatico è progettato per applicazioni 4x4 e autocarri leggeri (marcatura usata negli USA). Viene riportata prima delle dimensioni dello pneumatico.
M
MAX – questa etichetta riportata sullo pneumatico, insieme ai valori numerici corrispondenti, informa l’automobilista sulla pressione massima che può essere applicata.
MFS (Maximum Flange Shield) – l’MFS di uno pneumatico non è altro che uno speciale bordino destinato a proteggere il cerchio dai danni meccanici causati, ad esempio, dallo sfregamento sulla superficie di un cordolo.
M+S (Mud and Snow) – indicazione presente sugli pneumatici invernali, all-season e anche estivi, da cui risulta che i modelli sono idonei (secondo il produttore) alla marcia in condizioni invernali leggere (principalmente su fanghiglia e superfici coperte di neve).
Marcatura M+SO
ORBL (Outline Raised Black Letters) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di scritte nere sul fianco della gomma.
ORWL/ROWL (Outline Raised White Letters) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di un contorno bianco attorno alle lettere riportate sul fianco della gomma.
OWL (Outlined White Lettering) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere bianche sul fianco della gomma.
OUTSIDE – marcatura riportata sugli pneumatici asimmetrici, che indica il lato di montaggio della gomma. La posizione di montaggio corretta è sul lato esterno del veicolo.
P
P (Passanger) – lettera posta davanti alla marcatura relativa alla misura dello pneumatico. Utilizzata negli Stati Uniti per indicare che la gomma è idonea all’uso su autovetture.
PAX – equivalente degli pneumatici Run Flat. La marcatura PAX utilizzata da Michelin indica un modello dotato di uno speciale anello all’interno dello pneumatico. Questo sistema consente di continuare il viaggio dopo una foratura (fino a un massimo di 200 km a una velocità non superiore a 80 km/h).
R
R (Radial) – gli pneumatici con questa lettera hanno una struttura radiale. Nella loro struttura, i fili della carcassa sono disposti parallelamente all’asse della parte frontale della gomma.
RBL (Raised Black Letters) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere nere in rilievo sul fianco della gomma.
RF, REF, RFD, REINF (Reinforced) – queste sigle indicano uno pneumatico rinforzato con una maggiore capacità di carico (portata). Hanno un significato simile a quello dei modelli con il simbolo XL.
RFP (Rim Fringe Protector) – marcatura degli pneumatici Goodyear provvisti di uno speciale bordino per la protezione del cerchio dai danneggiamenti meccanici causati, ad esempio, dallo sfregamento sulla superficie di un cordolo.
ROTATION – marcatura usata per gli pneumatici direzionali. La scritta è sempre accompagnata da una freccia che indica il senso di rotolamento della gomma.
Dicitura “ROTATION” sul fianco dello pneumatico.RRBL (Recessed Raised Black Letters) – marcatura relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere nere concave sul fianco.
RWL (Raised White Letters) – marcatura relativa all’aspetto dello pneumatico, che indica la presenza di lettere bianche sul fianco.
S
SI (Speed Index) – marcatura che indica il limite superiore della velocità di utilizzo consentita.
T
TL (Tubeless Tyre) – marcatura che indica l’assenza di camera d’aria all’interno della gomma (tubeless). Attualmente è la variante di pneumatico più diffusa, che domina il mercato delle gomme.
TT (Tubed Type Tyre) – la marcatura TT indica una variante provvista di camera d’aria tradizionale. Oggi questi modelli sono divenuti rari a causa della grande diffusione delle gomme tubeless.
U
ULW – struttura dello pneumatico costituita da rinforzi in fibra di aramide. Il loro utilizzo rende lo pneumatico più resistente ai danni meccanici.
V
Marcatura VR o ZR – indica la velocità massima a cui lo pneumatico può essere utilizzato a pieno carico (VR fino a 210 km/h, ZR fino a 240 km/h). Questa dicitura è inserita nella stringa che indica la misura dello pneumatico.
W
WW/WSW (White Side Wall) – indicazione relativa all’aspetto dello pneumatico, caratterizzato da una parete laterale bianca.
X
XL (Extra Load) – la marcatura XL indica la struttura rinforzata dello pneumatico e la sua maggiore capacità di carico. Questi modelli sono utilizzati su vetture con un motore potente e una coppia elevata.
Altre marcature degli pneumatici
3PMSF (Three-Peak Mountain Snowflakes) – in conformità alla direttiva UE, si tratta della marcatura per gli pneumatici invernali (e per quelli quattro stagioni), nota anche come simbolo alpino. Indica che i modelli hanno superato rigorosi test di prestazione su superfici ghiacciate e innevate.
Marcatura Three-Peak Mountain Snowflakes. „–” – marcatura degli pneumatici diagonali, ossia quelli che hanno i caratteristici strati delle tele alternati (con un angolo di 20-40 gradi). Questi modelli sono utilizzati per i veicoli fuoristrada e industriali, nonché per le macchine agricole.
Etichettature degli pneumatici estivi e invernali: come orientarsi?
Le gomme invernali sono le più facili da riconoscere. Il 3PMSF, ossia il simbolo della montagna con il fiocco di neve, indica che lo pneumatico si comporta bene nelle tipiche condizioni invernali. La sua assenza indica una variante estiva. Invece, la marcatura M+S (ang. Mud + Snow, Fango + Neve) può trovarsi su entrambi i tipi di gomme sopraccitati.
Marcature americane degli pneumatici: cosa possiamo dire al riguardo?
Grazie alle etichette degli pneumatici per auto UTQG (Uniform Tire Quality Grading), sappiamo quali modelli provengono dal mercato statunitense. Non essendo ufficialmente valide per il nostro continente, devono essere considerate solo come un’indicazione.
Queste marcature si trovano sul fianco dello pneumatico sotto forma di iscrizioni con valori specifici.
TREADWEAR – resistenza all’usura del battistrada
Per spiegare bene questo concetto, è necessario, innanzitutto, chiarire la definizione di pneumatico di confronto. Si tratta di un modello standardizzato i cui parametri corrispondono all’indice TREADWEAR 100. Sui modelli in vendita possono comparire valori in multipli di 20 (60 - 80 - 100 - 120 - … 200 … 800). Gli pneumatici da testare vengono montati su un’auto appositamente preparata insieme ai modelli con indice 100, e successivamente l’usura viene confrontata. L’usura viene misurata ogni 800 miglia (1.287 km) e gli pneumatici vengono ruotati opportunamente. In base alle misurazioni, agli pneumatici viene assegnato un indice, ad esempio 60, 100, 200 o 400.
Ad esempio, se a un modello viene assegnato un indice di 60, la sua durata teorica è pari al 60% di quella dello pneumatico di confronto (con indice 100).
TRACTION – aderenza dello pneumatico su strada bagnata
Con questa marcatura, l’automobilista viene informato della capacità dello pneumatico di arrestare la vettura sul bagnato. AA è la valutazione più alta, mentre i valori inferiori sono B e C.
La determinazione del valore TRACTION avviene su una pista di asfalto o cemento in condizioni rigorosamente definite. La vettura di prova accelera fino a una velocità di 65 km/h e poi frena. Durante il test, il sistema ABS del veicolo viene disattivato.
In Europa, il valore TRACTION più basso accettabile è A. Se si preferisce uno stile di guida dinamico e aggressivo, si consiglia di cercare pneumatici con indice AA. Gli indici B e C sono accettabili solo negli Stati Uniti e non sono adatti all’Europa. Occorre anche notare che la classificazione TRACTION non indica l’aderenza su strade asciutte, in curva o la resistenza al fenomeno dell’aquaplaning.
TEMPERATURE – resistenza dello pneumatico al surriscaldamento
L’ultima delle marcature UTQG è TEMPERATURE, che indica la resistenza dello pneumatico al surriscaldamento. Per assegnare una classificazione appropriata (le classificazioni possibili sono A, B e C, con A come migliore), vengono effettuati test pratici di 30 minuti a diverse velocità:
A – 115 miglia/h (185 km/h),
B – 100 miglia/h (160 km/h),
C – 85 miglia/h (136 km/h).
Le marcature TRACTION (aderenza) e TEMPERATURE (resistenza al surriscaldamento), per quanto riguarda il mercato europeo, devono essere almeno pari ad A. Il parametro TREADWEAR (resistenza all’usura) può aiutare a scegliere pneumatici con una durata maggiore.