Si parla qui di una gommatura professionale, da competizione. Per il laico tutti gli pneumatici sono rotondi e neri, ma in verità queste sono le uniche caratteristiche che legano i normali pneumatici da strada a quelli che possiamo ammirare nelle competizioni sportive. Diamo uno sguardo più da vicino agli pneumatici da corsa ed alla loro tipologia!
Ruolo degli pneumatici
Nello sport automobilistico gli equipaggi che si iscrivono alle competizioni sono coscienti dell’enorme importanza degli pneumatici. Si dice che hanno la stessa grande importanza dell’aerodinamica o dei parametri del motore. Questo fatto spiega il perché per le gare di F1 o per i rally WRC gli pneumatici sono forniti da un unico costruttore scelto. In dipendenza dalla specifica delle competizioni sportive lo pneumatico, indipendentemente dal tipo di manto stradale o dalle condizioni atmosferiche, ha il compito di assicurare la migliore aderenza possibile. Questo aspetto fa sì che, contrariamente a quanto accade per i “normali conducenti”, che di solito cambiano le gomma due volte all’anno in dipendenza dalla stagione estiva o invernale, le scuderie da corsa lo fanno molto spesso. Come abbiamo già ricordato i fattori decisivi sotto questo aspetto sono la superficie della pista e le condizioni atmosferiche. Ecco perché nello sport automobilistico professionistico si distingue una vasta gamma di pneumatici, accuratamente adattati alle effettive caratteristiche del percorso di un rally o di un gran premio. Presentiamo quindi i tipi più diffusi di pneumatici utilizzati nello sport agonistico professionistico.
I pneumatici da corsa - i pneumatici tipo slick si caratterizzano della mancanza del battistrada.
Pneumatico di tipo Slick
Lo pneumatico di tipo Slick è la gomma da corsa che più conosciamo dalle piste dei gran premi automobilistici. Elemento caratteristico di questo tipo di pneumatico, destinato all’impiego su manto stradale asfaltato, è la quasi totale assenza di battistrada. A prima vista sembra che lo pneumatico sia completamente “liscio”, ma, contrariamente alle apparenze, questo costituisce un suo pregio e non un suo difetto. Per esigenze di regolamento nei rally popolari questi pneumatici devono avere degli intagli, anche se modesti. Si distinguono molti tipi comuni di “slick”, impiegati in dipendenza dal tipo di asfalto, dalla temperatura e dall’evenienza che in alcuni punti della pista la superficie possa essere bagnata. Affinché uno pneumatico per strada asfaltata possa esprimersi al cento per cento deve lavorare in presenza di parametri rigorosamente stabiliti. La temperatura ottimale di funzionamento ammonta a più di 80 °C. Al superamento di tale valore lo pneumatico diventa addiritura colloso, assicurando una perfetta aderenza alla superficie asfaltata. Curioso è anche il fatto che al raggiungimento della temperatura ottimale aumenta anche la pressione interna delle gomme, importantissima, e di quasi 1 bar! Ai punti deboli di questo tipo di pneumatico appartiene soprattutto la sua aderenza molto ridotta in caso di pista bagnata. Proprio questo fattore determina anche il fatto che pneumatici di questo tipo non possono essere d’uso quotidiano.
I pneumatici da corsa - secondo il tipo di fondo si sceglie diversi tipi di battistrada.
Pneumatico da pioggia
I popolari pneumatici da pioggia, contrassegnati come pneumatici “Rain” o “Wet”, sono destinati, come dice il loro nome, alla marcia su superfice bagnata. Sono eseguiti in gomma molto morbida e possiedono molti intagli e lunghe scanalature per drenare l’acqua. Questo tipo di pneumatico assomiglia a quelli usati tutti i giorni dagli automobilisti, tuttavia il materiale di cui è fatto è molto differente da quello degli pneumatici normali. Il profilo profondo progettato adeguatamente fa sì che questo pneumatico permetta il raggiungimento di elevatissime velocità su strada bagnata ed elimina il fenomeno di aquaplaning, cioè la perdita di aderenza in caso di marcia su strada bagnata. Uno pneumatico professionale da pioggia, o meglio, la sua esecuzione con la ricordata mescola morbida, provoca un suo rapido consumo nel caso di marcia dinamica su superficie asciutta. La temperatura ottimale di lavoro di questo tipo di pneumatico è di 60 °C. Al di sopra di tale temperatura entrano in uso gli pneumatici di tipo “Intermediate” che efficacemente riempiono la lacuna tra quelli da superficie asciutta e da bagnata.
Pneumatico da sterrato
Questo tipo di pneumatico da competizione possiede prima di tutto una grande resistenza. Gli pneumatici da sterrato impiegati nei rallies automobilistici sono più soggetti a danneggiamento per via del difficile tipo di pavimentazione al quale sono destinati. Anche in questo caso si distinguono diversi tipi di pneumatici da sterrato, secondo che siano impiegati su superfici sabbiose, sassose, asciutte o bagnate. L’esperienza ricavata dalle competizioni rallistiche viene molto spesso utilizzata nella produzione di pneumatici per i fuoristrada e i popolari SUV. La grande profondità del battistrada influisce inoltre positivamente sulla durata dello pneumatico e sulla resistenza ai danneggiamenti, ma ostacola notevolnmente gli spostamenti su un manto stradale diverso dallo sterrato.
I pneumatici da corsa - la misurazione della temperatura della pista prima della corsa.
Pneumatici da neve e ghiaccio
Per i produttori di pneumatici da competizione questo tipo di pneumatico rappresenta un sfida non da poco. Per esempio, il famoso Rally di Montecarlo si svolge su percorsi dove la strada è asciutta e in alcuni tratti è innevata e ghiacciata. Per far fronte a questo problema i fornitori di gomme offrono alle case partecipanti a questo rally pneumatici invernali con la possibilità di montare i chiodi e tipici pneumatici molto stretti chiodati, indicati per affrontare percorsi ghiacciati, come nel caso del rally di Svezia. Dimensioni molto ridotte della larghezza dello pneumatico hanno lo scopo di aumentare la pressione sulla superficie e quindi di assicurare una migliore aderenza in condizioni estreme.
Non solo per i professionisti
Sul mercato degli pneumatici autorizzati all’uso pubblico compaiono sempre più frequentemente pneumatici sportivi. Costituiscono un efficace riempimento dello spazio vuoto tra l’equipaggiamento standard e gli pneumatici sportivi da competizione. Caratteristica peculiare di tali pneumatici sono la larghezza ed un profilo molto basso. La tendenza imperante tra i giovani che desiderano trasferire sulle strade pubbliche i loro sogni di diventare pilota professionista ha trovato una sua risposta da parte dei costruttori di pneumatici. Spesso i nuovi modelli di macchina sono equipaggiati con pneumatici sportivi. Occorre tuttavia far notare che le “gomme” sportive disponibili e ammesse all’impiego nel traffico non necessariamente assicurano una sicurezza totale. Se su strada asciutta assicurano un’ottima aderenza, su strada bagnata possono costituire un certo pericolo. Nel caso di precipitazione di pioggia l’effetto di aquaplaning colpisce gli utilizzatori di pneumatici sportivi già a velocità ridotte. Questi pneumatici sono quindi dedicati a quegli automobilisti che vorranno saggiare le proprie capacità su strada asciutta o sulle piste da corsa. Nei mesi estivi possono essere fonte di divertimento per gli amanti della guida sportiva, ma in autunno, inverno o primavera precoce le gomme invernali costituiscono un’alternativa ottimale e sicura.