Quando si utilizzano gli pneumatici per molto tempo, non è raro notare che il loro aspetto cambi. Anche se può sembrare una cosa da poco, sono proprio questi elementi che possono determinare la nostra sicurezza alla guida. Per questo motivo le gomme devono essere controllate regolarmente: gli pneumatici usurati non sono più adatti all’uso.
Gli pneumatici usurati possono causare una situazione di pericolo sulla strada.
Quando gli pneumatici sono usurati?
Consideriamo usurati:
- gli pneumatici che presentano danni che li rendono inadatti a un ulteriore utilizzo;
- gli pneumatici invecchiati che non sono più utilizzabili a causa della loro età e delle loro condizioni;
- gli pneumatici che hanno raggiunto la profondità minima del battistrada.
Mentre i primi due punti sembrano abbastanza ovvi, il terzo richiede un’ulteriore precisazione. Gli pneumatici con il battistrada esterno usurato sono incomparabilmente inferiori a quelli con battistrada pieno, soprattutto per quanto riguarda la protezione dall’aquaplaning, e quindi non garantiscono una guida sicura. La profondità minima consentita del battistrada di 1,6 millimetri fornisce solo il 40% dell’aderenza sul bagnato degli pneumatici nuovi. Inoltre, le gomme lisce devono essere sostituite in base alle normative vigenti.
Indicatore di usura degli pneumatici – standard del marchio Continental
Il marchio Continental utilizza un’appropriata marcatura della profondità del battistrada per tutti i suoi pneumatici. Ogni prodotto riporta l’indicatore TWI, che indica la profondità minima e legalmente consentita del battistrada.
Tuttavia, va ricordato che questo valore è stato definito ancora negli anni ‘90. Tutti gli pneumatici Continental sono dotati di un ulteriore indicatore di usura, a una profondità di 3 mm per le gomme estive e di 4 mm per quelle invernali. Questo perché al diminuire della profondità del battistrada diminuisce la capacità dello pneumatico di allontanare l’acqua.
Le nostre ricerche indicano che il livello di 3 mm per uno pneumatico estivo è la profondità minima del battistrada a cui lo stesso garantisce una frenata sicura sul bagnato. Al di sotto di questo valore, le prestazioni dello pneumatico diminuiscono drasticamente e lo spazio di frenata aumenta decisamente. Per uno pneumatico invernale, l’indicatore indica 4 mm, perché una gomma invernale deve affrontare condizioni molto più difficili come neve e fango.
Paolo Guerra
Responsabile del Reparto Tecnico
È buona norma controllare regolarmente le condizioni degli pneumatici montati sulla propria auto. Quando l’usura di uno pneumatico ne esclude l’utilizzo?
Guidare con pneumatici usurati non è una buona idea. Per evitare spiacevoli sorprese sulla strada, è meglio controllare lo stato degli pneumatici almeno una volta alla settimana o almeno prima di ogni lungo viaggio, misurando il battistrada e assicurandosi che la pressione sia corretta.
Potete controllare voi stessi il battistrada o i fianchi. Tuttavia, bisogna anche tenere presente che gli pneumatici potrebbero essere danneggiati dall’interno e potrebbero esserci danni invisibili. Pertanto, almeno una volta a stagione, è opportuno far controllare le gomme da uno specialista.
Cosa indica l’usura delle gomme?
- battistrada consumato fino a meno di 1,6 millimetri;
- tagli, strappi (anche superficiali) e crepe nello pneumatico;
- gomma irrigidita;
- rigonfiamenti, deformazioni sul fianco associate alla rottura dei fili della carcassa;
- macchie, bruciature all’interno dello pneumatico sullo strato di butile (la cosiddetta usura marmorizzata);
- separazione degli elementi strutturali, compresa la separazione del battistrada;
- deformazione o scopertura del filo (la parte in cui la gomma è montata sul cerchio).
Se si nota uno dei sintomi sopra descritti, è necessario rivolgersi immediatamente a un professionista. Un professionista non si limiterà a valutare gli pneumatici. Può anche dirci come controllare gli pneumatici in futuro.
Esiste almeno un’altra situazione in cui gli pneumatici sono considerati usurati. La regola generale per l’utilizzo delle gomme è che non si dovrebbero utilizzare se il tempo trascorso dalla loro fabbricazione è superiore a 10 anni. La data di fabbricazione è riportata sul fianco, accanto alla sigla DOT.
Fa’ attenzione! Prima di gettare le gomme usate nel bidone della spazzatura o in giardino, scopri come smaltirli correttamente. Portali in un punto di raccolta designato o in un’officina di vulcanizzazione che offre questa possibilità.
Tipi di usura degli pneumatici
Possiamo citare i seguenti tipi di usura del battistrada degli pneumatici:
- usura normale – si verifica quando la gomma si consuma in modo uniforme su tutta la larghezza e la circonferenza.
- usura asimmetrica – usura non uniforme degli pneumatici. Si verifica quando un lato si consuma più rapidamente dell’altro, oppure quando si manifesta il cosiddetto “taglio” dello pneumatico. Questo fenomeno può essere associato a un disallineamento delle ruote.
- usura circolare (spalle) – è caratterizzata da una maggiore altezza del battistrada al centro rispetto alle spalle.
- usura centrale (concava) – si verifica quando la pressione dello pneumatico è troppo elevata. La zona di contatto con il terreno è limitata al centro del battistrada, con conseguente rapida usura di questa zona. Ciò può essere causato, ad esempio, da frenate improvvise a ruote bloccate nel caso di auto non dotate di ABS o da problemi di qualità di un dato pneumatico.
- usura localizzata.
- pneumatico dentellato – è caratterizzato da un’usura irregolare dei blocchetti del battistrada, con conseguente formazione dei caratteristici “denti”. Questo fenomeno è fondamentalmente inevitabile, ma la sua intensità può variare e dipende da numerosi fattori.
In che modo gli pneumatici usurati influiscono sulla sicurezza e sul comfort di guida?
La risposta inequivocabile a questa domanda è che la guida con pneumatici usurati mette a rischio la tua vita e quella degli altri utenti della strada. Uno pneumatico liscio, cioè privo dei blocchetti del battistrada, può comportare un allungamento dello spazio di frenata o la perdita di controllo. Soprattutto nelle condizioni più impegnative, ad esempio su strade bagnate o innevate, l’aderenza di questi pneumatici si riduce sensibilmente.
D’altra parte, pneumatici usurati, con crepe o, peggio ancora, gravemente danneggiati possono portare a molte situazioni impreviste, tra cui un’esplosione dagli effetti assai rischiosi.
Abbiamo già sottolineato in diverse occasioni quando è il momento di sostituire gli pneumatici invernali o estivi con quelli nuovi e i rischi che comporta la guida con pneumatici vecchi e in cattive condizioni. L’ADAC, un’organizzazione tedesca che offre, tra l’altro, assistenza stradale, ha riferito che circa il 7% degli interventi tecnici effettuati sui veicoli immobilizzati nel 2021 riguardava i danni agli pneumatici.
Parlando di comfort di marcia – gli pneumatici usurati fanno rumore? È possibile che uno pneumatico generi più rumore con l’usura. Tuttavia, molto dipende dal modello o dal modo in cui viene utilizzato, compresa la cura dei livelli di pressione corretti.
Quando è opportuno sporgere un reclamo relativo agli pneumatici?
Non si può escludere che l’usura anomala degli pneumatici sia dovuta a difetti di fabbricazione. Se sei certo che le condizioni della tua auto sono impeccabili e che hai utilizzato gli pneumatici in modo corretto (rispettando le pressioni e i limiti di carico raccomandati, ad esempio), ma i tuoi pneumatici si stanno deteriorando rapidamente, ciò potrebbe indicare un problema di qualità. In caso di reclamo, il produttore eseguirà i test appropriati ed emetterà un parere.
Come posso prendermi cura dei miei pneumatici?
L’usura degli pneumatici estivi, invernali e all seasons è in gran parte influenzata da chi li utilizza, cioè il conducente. Prendendoti cura delle tue gomme, ne prolungherai la durata e rimanderai l’acquisto di un nuovo treno. Se vuoi mantenere gli pneumatici in buone condizioni il più a lungo possibile, tieni presenti i seguenti aspetti:
- il corretto livello di pressione;
- il carico massimo consigliato;
- le condizioni d’uso appropriate (città, strada, montagna), a seconda del modello;
- il tuo stile di guida, compresa la tua tendenza a frenare e accelerare rapidamente;
- la corretta conservazione stagionale (condizioni e posizione adeguate);
- evitare i superamenti improvvisi di ostacoli (buche sulla strada, cordoli),
- la necessità di controllare le condizioni tecniche del veicolo (geometria, allineamento, condizioni delle sospensioni);
- la necessità di ruotare gli pneumatici.
La questione più importante sembra essere il controllo regolare della pressione corretta nelle gomme. La parola “corretta”, in questo caso, significa conforme alle raccomandazioni del produttore e alle condizioni di utilizzo. La pressione non deve essere né troppo bassa né troppo alta. Un gonfiaggio inferiore del 20% a quello consigliato riduce la durata della gomma del 30% e, allo stesso tempo, aumenta notevolmente gli spazi di frenata e il consumo di carburante.