Gomme High Performance e Ultra High Performance stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo. Le nostre auto sono più veloci, più efficienti, accelerano meglio e offrono una maneggevolezza più sicura. Gli pneumatici capaci di prestazioni estreme possono garantire ciò che noi dell’industria automobilistica chiamiamo “performance”. Garantiscono un’esperienza di guida profonda e soddisfacente.
I primi modelli “performance” sono apparsi negli anni ‘80 del XX sec.
Gli Stati Uniti possono essere considerati la patria degli pneumatici HP – “performance”. In questo paese, all’inizio degli anni ‘80, il marchio Goodyear ha creato l’Eagle VR50 – “Gatorback”. Si distingueva, tra l’altro, per il profilo basso, il rinforzo dei fianchi e la carcassa in nylon (una soluzione progettuale fondamentale per garantire la stabilità e la durata dello pneumatico alle alte velocità). Manteneva le sue proprietà anche quando veniva portato a 149 miglia orarie (240 km/h). Il pioniere europeo è considerato il marchio Pirelli, che ha introdotto il P Zero nel 1987 (oggi considerato il primo pneumatico UHP). La loro grande popolarità ha portato a proposte simili da parte di altri produttori, e ciò è stato apprezzato dagli automobilisti. Un’auto equipaggiata con modelli di questo tipo si guidava meglio e frenava in modo più efficace. Allo stesso tempo, collaborava bene con i sistemi di sicurezza. Anche il debutto di nuove auto di marchi come BMW e Porsche, sulle quali erano montate di fabbrica le High Performance e successivamente le Ultra, ha rappresentato una certa svolta.
Pneumatici di tipo “High Performance”
È la tipologia più comune tra i prodotti ad alte prestazioni. Gli americani descrivono più spesso la sigla HP come uno pneumatico invernale, estivo o all-season, che garantisce non solo un aspetto sportivo ma anche una frazione di “performance”. Sono anche di solito il miglior compromesso tra i modelli normali e quelli tecnicamente più avanzati, che si adattano a carichi e velocità più elevati.
Nella foto il Continental WinterContact TS850P. Pneumatici di tipo “Ultra High Performance”
Si tratta di un tipo di pneumatico più moderno, destinato alle auto più potenti e che offre prestazioni migliori. Gli pneumatici hanno una struttura diversa e sono realizzati con componenti speciali, e il loro indice di velocità è solitamente “Y” (fino a 240 km/h). Ultra High Performance sono disponibili nelle versioni estive, ma anche in quelle per tutte le stagioni. In quest’ultimo caso, devono fornire proprietà equilibrate su strade asciutte, bagnate e innevate.
HP e UHP non sono il quarto segmento di prezzo!
Alcuni automobilisti pensano erroneamente che High e Ultra High Performance siano una classe di prezzo successiva, ancora più costosa. Non c’è niente di più sbagliato. I modelli con queste caratteristiche si trovano nel portafoglio dei marchi economici, di fascia media e premium. L’obiettivo dei produttori di pneumatici nel segmento economico è lo stesso di quelli che creano soluzioni premium. Si tratta di offrire “performance”, cioè prestazioni migliori mantenendo altri parametri a un livello proporzionato: durata, sicurezza o resistenza al rotolamento.
Gli pneumatici UHP resistono meglio alle accelerazioni improvvise o alle frenate brusche. L’indice di velocità è importante
Sulle auto con motori più potenti, gli pneumatici Ultra High Performance sono montati in fabbrica. I produttori optano per questa soluzione non solo per la velocità massima, determinata dall’indice di velocità, ma anche per altri parametri correlati. Il segreto sta nella costruzione degli pneumatici, ad esempio nella durezza della mescola di gomma, nei fianchi rinforzati, che resistono meglio alle forze esercitate durante la guida. Le “performance” migliorano naturalmente la stabilità del veicolo. Questo fenomeno è particolarmente evidente quando il tachimetro indica valori alti e durante le curve.
Le proprietà dei modelli HP e UHP sono particolarmente apprezzate dai proprietari di auto ad alta potenza. Gli pneumatici UHP possono essere ecologici?
I produttori vogliono rendere il loro lavoro redditizio e le prestazioni dei loro modelli competitive. Pertanto, stanno cercando di standardizzare i processi di produzione e le soluzioni utilizzate. Di conseguenza, le gomme UHP stanno diventando sempre più ecologiche. I costruttori di auto stanno spingendo molto per ridurre la resistenza al rotolamento. Questo vale indipendentemente dal segmento in cui devono essere collocati gli pneumatici di primo equipaggiamento (ciò è legato ai crescenti requisiti di riduzione delle emissioni di gas di scarico). Di conseguenza, gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento sono utilizzati in tutti i tipi di autovetture, dalle city car ai grandi SUV.
La presenza di silice nella formulazione degli pneumatici HP e UHP ha un effetto positivo sulle loro prestazioni. La silice è utile per tutti gli pneumatici
Un ingrediente che riduce il consumo di carburante è la silice. Viene utilizzata, tra l’altro, negli pneumatici UHP. I produttori sono interessati a farlo perché, se formulata correttamente, può anche avere un effetto positivo sulle prestazioni su superfici scivolose e bagnate. Inoltre, riduce la resistenza al rotolamento e favorisce la sicurezza.
Struttura e disegno del battistrada
Quando lo pneumatico entra in contatto con la strada, la gomma subisce delle deformazioni (taglio e flessione e, nel caso del battistrada, compressione). Esse causano una dissipazione di energia e il risultato è la resistenza al rotolamento. Quando un’auto incontra resistenza, richiede più energia per guidare, il che è legato alla combustione del carburante. Nel tentativo di garantire le prestazioni di base, i produttori stanno migliorando questi parametri. Ultra High Performance soddisfa i requisiti di maneggevolezza, aderenza e trasferimento in accelerazione e in frenata, e quindi presenta in genere una maggiore rigidità in ogni zona. Tale rigidità si traduce in una minore deformazione. I mezzi per ottenere una migliore rigidità includono:
- la scelta appropriata dei materiali (ad es. tiranti in acciaio, composti di rinforzo delle perline, ecc.,)
- la posizione e le dimensioni relative dei diversi materiali (ad esempio, fascette più larghe e angolo appropriato),
- la quantità di materiali utilizzati (ad esempio, rinforzo aggiuntivo dello spigolo del tallone, fascia aggiuntiva nell’area frontale).
Un elemento importante che influisce sulla rigidità è il disegno del battistrada. Gli pneumatici sportivi o ad alte prestazioni tendono ad avere blocchi relativamente grandi, una bassa percentuale di scanalature e raramente contengono lamelle, che migliorano le prestazioni. Il risultato è una minore perdita di energia in taglio, compressione e flessione durante il contatto con la strada.
Lo sapevate che...
La deformazione nella zona del battistrada è responsabile del 60-70% della resistenza al rotolamento e nella zona dei fianchi e dei talloni del 20-30%.
I primi modelli “performance” sono apparsi negli anni ‘80 del XX sec. Schermi e cinghie resistenti su pneumatici UHP
A causa degli indici di velocità solitamente più elevati, tutti i modelli UHP e sportivi hanno una corda tessile applicata all’ultimo strato della cintura d’acciaio, chiamata schermo, i cui fili sono paralleli all’asse del battistrada. Lo schermo irrigidisce in modo significativo la parte frontale dello pneumatico. Migliora la sterzata e riduce la deformazione nella zona frontale. Il risultato è una minore perdita di energia e un minore consumo di carburante. Questi elementi aggiungono peso, ma la maggiore rigidità che ne deriva è più importante. Uno pneumatico di questo tipo ha una minore resistenza al rotolamento, anche con un peso maggiore.
I vantaggi degli schermi e delle cinghie più resistenti sono particolarmente evidenti alle alte velocità (oltre i 120 km/h). In questo caso si verificano forti vibrazioni, lo pneumatico si deforma, si genera calore e la resistenza al rotolamento aumenta notevolmente. Più alto è l’indice e la costruzione associata (ad esempio, nastri appropriati, presenza di uno schermo, rinforzo dello spigolo del tallone, ecc.), minore è la tendenza a questo fenomeno.
In sintesi, gli pneumatici “performance” hanno un battistrada più rigido rispetto ai modelli standard, una mescola di silice e caratteristiche costruttive aggiuntive che rendono la perdita di energia relativamente bassa. Anche se spesso hanno un peso maggiore, questo non ha un impatto significativo sulla resistenza al rotolamento. Allo stesso tempo, si distinguono positivamente per le prestazioni che aumentano la sicurezza stradale. Non comportano un maggiore consumo di carburante e possono quindi essere economici.